Ecco ora qualche favola

Esopo

C’era una volta una volpe molto furba e affamata. Quando la volpe giunse in un vigneto vide grossi grappoli d’uva matura che pendevano dai tralci delle viti. Così si alzò sulle zampe posteriori e saltò con agilità per afferrare un po’ d’uva, ma non ci riuscì. Riprovò più volte, con ostinazione ma senza  successo. ” Quest’uva è troppo acerba! Poco importa se non riesco ad afferrarla…ritornerò quando sarà matura!”

1- Chi è il protagonista della favola?

2- Ci sono altri personaggi?

3- Che cosa vede la volpe?

4- La volpe come giustifica il suo fallimento?

5- Secondo te qual è la morale della favola:

A E’ meglio non mangiare l’uva acerba perché può venire il mal di pancia.

B E’ facile disprezzare ciò che non si può ottenere

C Chi va piano va sano e va lontano

 
 


Quel giorno un paffuto granchio arancione, era proprio di ottimo umore. Se ne andava passeggiando allegramente per la spiaggia riscaldata dal sole, canticchiando la sua canzoncina preferita, una vecchia serenata imparata chissà dove. Egli si vantava spesso con gli altri abitanti del mare, della sua capacità di poter vivere tranquillamente sia dentro che fuori dall’acqua. E quelli, senza nascondere un pizzico d’invidia, lo osservavano camminare tranquillamente sulla terraferma. Ogni volta però, il buon granchio riportava ai suoi amici pesci un grazioso ricordino delle sue escursioni. Ma quel mattino egli non ne voleva proprio sapere di rientrare in acqua. Il cielo era tanto limpido e sereno da attirare l’ammirazione anche dei più indifferenti. Per questo il granchietto continuò la sua lunga passeggiata.

Nello stesso giorno, una giovane volpe insoddisfatta per la scarsità del suo pranzo quotidiano, si aggirava affamata per la spiaggia in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Camminava molto arrabbiata con se stessa per l’incapacità dimostrata a procurarsi del cibo quando vide, quasi per caso, l’ignaro granchio fermo sulla sabbia a contemplare il paesaggio.

La volpe gli si avvicinò curiosa e con un balzo gli piombò proprio davanti. Il povero granchio si prese uno di quegli spaventi memorabili che rimangono bene impressi nei nostri ricordi per tutta la vita e, cercando di indietreggiare si riparò con le zampine.

La volpe era decisa e pronta a mangiarselo in un sol boccone pur non sapendo bene di che animale si trattasse. Fortunatamente il granchio, riavutosi dalla paura, riuscì a respingere il suo nemico sfoderandogli le sue terribili tenaglie e pungendogli il muso. Dopo la fuga della volpe sconfitta, il granchio si tuffò in acqua e andò a raccontare la sua brutta avventura agli amici spiegando quanto fosse più sicuro vivere nel mare!

                                                                                                                      Esopo

1-      Che cosa vuol dire l’espressione paffuto?

Cicciottello     ⿝                                               rugoso     ⿝                               giovane     ⿝

2-      Chi è il protagonista della favola?   

3-      Chi sono gli altri personaggi della favola?                                                                         

4-      Quali sono le parole che ti indicano il tempo in cui si svolge la vicenda?            

5-       Dove si incontrano la volpe e il granchio?                                      

6-        Qual è la morale della favola?                                                                                          

⿝       Le persone che affrontano situazione nuove senza averne l’esatta conoscenza finiscono sempre nei guai.

⿝      La volpe ed il granchio non possono essere amici


 â¿     Il granchio non si può mangiare

7-      Che cosa fa la volpe dopo che il granchio le ha punto il naso?                                         

8-      Chi è l’autore di questa favola?                                                                                         

9-     Come intitoleresti questa favola?