Ecco un primo esempio di FIABA con domande di comprensione, per vedere se ti è tutto chiaro:
 

 

C’era una volta una fanciulla, di nome Cenerentola, che viveva con la matrigna cattiva e le due sorellastre gelose. La povera Cenerentola doveva fare da sola tutti i lavori di casa, con la sola compagnia dei suoi amici uccellini e topolini, che la svegliavano ogni mattina e la tenevano allegra. Infatti, anche se le sorellastre e la matrigna la trattavano sempre male, Cenerentola non smetteva mai di sorridere e cantare.
Un bel giorno arrivò un messaggio del re, che invitava a un ballo in onore del principe tutte le fanciulle del regno.
Anche Cenerentola voleva andarci, ma la matrigna le disse: “Solo se finisci in tempo le faccende!” Così Cenerentola fu costretta a lavorare tutto il giorno, mentre le sorellastre la prendevano in giro.
I suoi piccoli amici, allora, decisero di cucirle un bellissimo abito da sera.
Quando Genoveffa e Anastasia videro che era così bella cominciarono a strillare per la rabbia. “La mia sciarpa!” gridò una. “E questa è la mia collana!” urlò l’altra.
Le saltarono addosso e strapparono il suo bel vestito in mille pezzi.
Cenerentola piangeva tutta sola e triste nel giardino… Quand’ecco, in uno splendore luccicante di stelline, le apparve la sua madrina, la fata Smemorina. “Bibidi, bobidi, bu!” recitò la fatina. In men che non si dica, una zucca fu trasformata in una meravigliosa carrozza tirata da quattro cavalli.
Poi, con l’ultimo tocco di bacchetta magica, l’abito strappato di Cenerentola si trasformò nel più bel vestito da sera che si fosse mai visto. “Su su! E’ ora di andare,” disse la fatina. “Ma non dimenticarti piccola: a mezzanotte precisa tutto tornerà com’era prima”.
Il principe ballò solo con Cenerentola per tutta la sera ma, quando arrivò la mezzanotte, Cenerentola fuggì dal palazzo correndo e perdendo sulle scale una scarpina di cristallo. Il re, infuriato, ordinò che si provasse la scarpina a tutte le fanciulle del regno.
Quando il l’incaricato del re arrivò a casa di Cenerentola, ci si accorse subito che i piedoni delle due sorellastre erano troppo grossi per entrare in quella scarpina…
Ma quando arrivò il turno di Cenerentola, la matrigna fece inciampare l’aiutante del re e la scarpina si ruppe.
Cenerentola aveva però conservato la seconda scarpina; la tirò fuori e la infilò: era proprio perfetta per il suo piedino!
Cenerentola fu subito portata al castello, dove si celebrarono le nozze tra lei e il principe, che vissero per sempre felici e contenti.
 

1-    Come intitoleresti questo testo?

2-    Chi è la protagonista?

3-   Chi è l’antagonista?

4-  Chi è l’aiutante della protagonista?

5-    Chi sono gli altri personaggi?

6-    Quali parole indicano il tempo in cui si svolge la vicenda?

7-    Qual è l’oggetto “magico” che aiuta la protagonista?

8-    La vicenda si svolge in due ambienti, indica quali:

casa della matrigna     â?              giardino incantato    â?                       castello del principe    â?

9-    Secondo te di che tipo di testo si tratta?

fiaba     â?                              testo informativo     â?                                         favola     â?


Un altro esempio:

C’erano una volta due fratellini di nome Hansel e Gretel, che abitavano in una casina vicino al bosco.
La madre e il padre erano molto poveri.
Una mattina il padre disse ai piccini: – Andiamo a tagliare la legna nel bosco.
I figli lo seguirono contenti.
L’uomo si era lasciato convincere dalla moglie ad abbandonare i bambini, perché non aveva di che sfamarli.
Giunti nel bosco: – Aspettatemi qui – disse. Poi si allontanò tristemente.
Rimasti soli, Hansel e Gretel attesero il ritorno del babbo. Scese la notte e cominciarono ad avere paura; Hansel stringeva a sé la sorellina per consolarla.
Quando capirono di essere stati abbandonati, si misero in cammino per tornare a casa.
Giunsero davanti una casetta di zucchero.
Mentre affamati mangiavano un pezzetto di muro, apparve sulla porta una vecchina che li invitò ad entrare.
Non sapendo che la vecchina era una strega che attirava i bambini per poi mangiarli, i piccini entrarono.
Ma subito la vecchia imprigionò Hansel. Poi mandò Gretel in cucina, e la costrinse ad accudire a tutte le faccende di casa.
La strega prima di mangiare il bambino voleva aspettare che fosse un po’ ingrassato, per questo lo faceva mangiare molto e lo teneva legato con una corta catena perché non si muovesse.
Il giorno dell’esecuzione di Hansel arrivò, la vecchia fece preparare il forno a Gretel, appena fosse stato ben caldo il bambino ci sarebbe finito dentro.
Gretel però, intanto, era riuscita ad aprire la catena del fratello, e quando la strega aprì lo sportello del forno per vedere se aveva raggiunto al temperatura giusta, i due fratellini la spinsero nel forno e si liberarono definitivamente di lei.
La strega era ricca e i bambini si impadronirono dei suoi tesori e felici tornarono a casa.

1-    Come intitoleresti questo testo?

2-    Chi sono i protagonisti?

3-    Chi è l’antagonista?

4-    Chi sono gli altri personaggi?

5-    Quali parole indicano il tempo in cui si svolge la vicenda?

6-    La vicenda si svolge prevalentemente in due ambienti, indica quali:

casa della strega    â?                               bosco    â?                             castello del principe    â?

6-    Secondo te di che tipo di testo si tratta?

fiaba    â?                              testo informativo    â?                                         favola     â?